Sheila Wingfield (1906-1992) o la viscontessa Powerscourt, è stata una scrittrice e poeta anglo-irlandese di origine ebraica per linea paterna, con all’attivo opere in versi pubblicate tra gli anni Trenta e gli anni Ottanta. Le sue poesie furono pubblicate per la prima volta nel «The Dublin Magazine» del 1937, e poi in volume: Poems (London: Cresset Press, 1938); Beat Drum, Beat Heart (London: Cresset Press, 1946); A Cloud Across the Sun (ivi, 1949); A Kite’s Dinner: Poems 1938–54 (ivi, 1954); The Leaves Darken (London: Weidenfeld & Nicolson, 1964); Ladder to the Loft (London: Cygnet Press, 1987). Sebbene inizialmente favorevole, il marito le chiese in seguito di non essere coinvolta nel circolo letterario irlandese. Divenne tuttavia leader delle Girl Guides irlandesi e contribuì alla catalogazione della Chester Beatty Library.
Dopo la seconda guerra mondiale il suo matrimonio ebbe una crisi profonda. Nel 1963 lasciò il marito e, a causa dell’impatto finanziario, la famiglia vendette Powerscourt, loro possedimento. Negli anni Cinquanta, Lady Powerscourt vinse il Poetry Society Book Choice. Per quanto riguarda lo stile, la Wingfield si rifà all’Imagist Movement. In prosa ha scritto autobiografia e memoir; si segnala in particolare Sun Too Fast (London: Bles [1973], 1974). Lady Powerscourt visse, per il resto della propria vita, in alberghi alle Bermuda, a Londra, a Dublino e in Svizzera. Morì infine in una casa vicino a Dublino.
I documenti di Sheila Wingfield sono conservati presso la National Library of Ireland e la Houghton Library, Harvard University.
Su di lei una testimonianza della prof.ssa Lucy Collins (UCD). Non è tradotta in italiano.
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Odysseus Dying
I think Odysseus, as he dies, forgets
Which was Calypso, which Penelope,
Only remembering the wind that sets
Off Mimas, and how endlessly
His eyes were stung with brine;
Argos a puppy, leaping happily;
And his old father digging round a vine.
in Poems (1938).
Le Ortique 
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