In Francia, nonostante la tendenza della storia letteraria a dimenticare le donne nelle lista degli autori notevoli, il pubblico conosce i nomi di Andrée Chedid[1] o di Vénus Khoury-Ghata[2]. D'altra parte sappiamo molto poco – troppo poco – di Nadia Tuéni, poetessa libanese che parlava anche francese, nata a Baakline, in Libano, l'8 luglio 1935... Continue Reading →
Una foto di famiglia di Brianna Carafa d’Andria: la nonna Emilia Marianna de Frankestein Soderini
Studiare Brianna Carafa porta a spaziare nella profondità dell’animo umano ma anche nella storia d’Italia. L’araldica di questa autrice è importante: era l’unica figlia del Duca Antonio Carafa D’Andria e di Fiammetta dei Conti Soderini. Entrambe le famiglie erano di antichissimo lignaggio e vantavano nomi prestigiosi tra i loro antenati. In particolare, la mamma Fiammetta... Continue Reading →
Rossana Ombres recensisce Anna Maria Ortese e Brianna Carafa
Scavando alla scoperta dei materiali che fanno di un'autrice ciò che è stata in vita, nel suo lavoro si scoprono molto spesso gli articoli che formarono la rassegna stampa legata ai suoi libri. Nel caso di Brianna Carafa, che la casa editrice Cliquot sta ripubblicando in questi anni per intero, come collettivo abbiamo rintracciato un'interessante... Continue Reading →
#PodcastFest – Andrea Breda Minello legge Sara Zanghì
Leggiamo e riascoltiamo insieme le #autricidimenticate proposte dagli ospiti della #PodcastFest vol. 2 del 28 aprile. Andrea Breda Minello, poeta, critico e studioso, ci presenta Sara Zanghì (1931-2018) siciliana di nascita ma vissuta a Roma per tutta la vita. Femminista, di lei ha parlato Margherita Giacobino in un documentario che si può vedere su YouTube.... Continue Reading →
#LeggiMilena #10 | Milena Milani, Tempo veneziano
La rubrica #LeggiMilena è dedicata ai racconti di Milena Milani, per scoprire la scrittura di quest'autrice nella prima parte della sua carriera. Offrirò un racconto ogni primo lunedì del mese, nel tardo pomeriggio, per i prossimi mesi. (at) . È spaventoso mettersi a un tavolo per scrivere, e lasciare che il tempo passi senza poter... Continue Reading →
«Le distese di campi del mio lontano Marocco». Hanane Makhloufi, poeta italiana di origini marocchine
di Valentina Di Cesare e Viviana Fiorentino Latitudini/Latitudes Hanane Makhloufi, nata in Marocco, si trasferisce a Torino nel 2000 all’età di sei anni. Ha studiato Economia e Statistica all’Università degli Studi di Torino. La sua produzione letteraria inedita varia dalla narrativa alla poesia. Partecipa a diversi concorsi letterari tra cui “Tra un fiore colto e... Continue Reading →
«Una donna libera da compromessi»: Milena Milani nelle parole dell’amica Maria Ester Nichele
In una bella intervista del 2019, apparsa su «Poetarum Silva» (qui), Maria Ester Nichele ed io abbiamo parlato di tanti aspetti che riguardano la vita di Milena Milani. Riprendendo quel discorso interrotto, nutrendolo di nuove domande, vorrei entrare in alcuni spazi della scrittura e della vita e chiedere a Maria Ester, che fu un’amica fidatissima... Continue Reading →
Milena Milani littrice di poesia negli anni Quaranta
di Maria Ester Nichele Trovai questo volume in una libreria di Roma tempo fa. Sfogliando un po' vidi che c'erano alcune interviste molto interessanti. Lo comprai subito. C'era quella della mia madrina ed amica Milena Milani, assieme a tantissimi poeti e scrittori di quel periodo. È un libro molto interessante per capire il tempo degli anni Trenta e Quaranta del... Continue Reading →
#LeggiMilena #9 | Milena Milani, “A Venezia, la luna”
La rubrica #LeggiMilena è dedicata ai racconti di Milena Milani, per scoprire la scrittura di quest'autrice nella prima parte della sua carriera. Offrirò un racconto ogni primo lunedì del mese, nel tardo pomeriggio, per i prossimi mesi. (at) . Alle tre di notte, se non si può dormire, che cosa si deve fare? Ci si... Continue Reading →
“Preludio” di Livia Signorini. Le prime poesie di Livia De Stefani
Lontananza La meta era sempre il sentiero sassoso, che andava il salita incontro al pino. Ricordi? Intrecciavo alle tue, le mie dita, ai tuoi sogni il mio sogno e i pensieri. Guardinghi e silenti eravamo lasciando i compagni ai lor giochi; e cauti, imboccando il sentiero quasi fosse a noi nuovo. Eran fiochi ad un... Continue Reading →