di/by Natasha Remoundou Il suicidio femminile come tropo estetico in letteratura ha tradizionalmente sottoposto ai lettori una serie di personaggi di finzione, iconici, in posizione liminare nella loro idealizzazione tra sottomissione femminile, purezza verginale e martirio, da un lato, o follia e ribellione, depravazione morale e mostruosità, nell’immaginazione creativa degli scrittori (principalmente uomini). Eppure, sia... Continue Reading →