di Daìta Martinez Febbraio, anni novanta del secolo scorso. Il mattino di un qualunque giorno scolpito sul bordo di una Palermo bagnata dal sole, sebbene sia inverno. L’azzurra iride del cielo, che sporge dalle bretelle di via Pindemonte, esplora i contorni dei passi, riga la mia attesa in una lunga corsa sull’inferriata dell’Ospedale Psichiatrico Pietro... Continue Reading →