a cura di Maria Ester Nichele
Milena Milani: il 24 dicembre è il tuo anniversario della nascita.
Queste due poesie sono tratte dal libro editato da Edizioni del Cavallino (Venezia, 1944), con il ritratto di Milena Milani di Filippo De Pisis; titolo: Ignoti furono i cieli.

Parole
Parole soltanto
vorrei
parole da illudere
parole da ridire lacrimando
sulla mia vanità.
Non potete capire.
Ma non lasciate il silenzio
che grava d’intorno
mi schiaccia mi opprime.
Datemi le parole.
Le più vane le più inutili
le più sciocche del tempo-
parole.
Quelle che dicono t’amo
tanto che t’importa?
Chi le diceva con l’anima
è sepolto laggiù.
***
Se la musica tace
Se piangevi con me,
tutta la vita pareva lieve
e le stagioni erano calde
come l’estate del mio mare
in quella prima adolescenza
ch’ebbe il sorriso di mia madre
d’Armenia e i venti e
le primizie d’uve.
Ma lacrime non sai
con il pianto di me
congiunge improvvise
se la musica tace
e il mare s’allontana.
Scelta curata da Maria Ester Nichele di «ABC Veneto», amica di Milena Milani.
Rilanciamo il nostro podcast, uscito nel 2020:
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